RU / EN / IT novità/eventi | |
Mostre Internazionali dedicate a Santa Anastasia di Sirmio novità/eventipagina inizialeil progettomostrecatalogogalleriaarchivioinfo |
Novità/Eventi2009-03-26. Presentazione a Torino
Salone d’Onore della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, sponsor principale della pubblicazione. Alla presentazione del volume sono intervenuti: S. Ecc. mons. Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì; prof. Giovanni Quaglia, vice-Presidente della Fondazione CRT; S. Ecc. l’ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la S. Sede prof. Emilio Marin; abate Andrew Wade, igumeno (abate) del Patriarcato di Mosca; avv. Michelangelo Massano, già direttore di “Piemonte Vivo”; l’autore. All’inizio un brano musicale di Bach è stato eseguito dalla violinista Chiara Spagnolo. A Torino nella chiesa ortodossa russa di San Massimo vescovo di Torino del Patriarcato di Mosca si trova la cappella interna di Santa Anastasia. Reportage fotografico. 2009-03-20. Uscito il libro “Santa Anastasia di Sirmio. Chiese e Arte Sacra in Europa”
Il 20 marzo 2009 è uscito il libro “Santa Anastasia di Sirmio. Chiese e Arte Sacra in Europa” di Pierre Tchakhotinein collaborazione con Alexey Sokolov. Il volume contiene 200 pagine di tavole fotografiche con oltre 480 fotografie di chiese e opere d’arte sacra in Europa dedicate alla Grande Martire Anastasia raccolte dall’autore in 20 anni di ricerca; l’elenco dei 380 luoghi del culto e di riferimento individuati a questo giorno, di cui 130 in Italia; le preghiere e gli inni a S.Anastasia; un appendice con tutte le didascalie delle foto delle chiese e delle opere in 5 lingue: italiano, inglese, francese, croato e russo. La sezione fotografica comprende: Parte I: Le chiese di S.Anastasia. Cap. 1 – I luoghi importanti del culto. Cap. 2 – Chiese e cappelle in Europa. Parte II: Le opere pittoriche. Cap.3 – Mosaici, affreschi, dipinti su tavola anteriori al XVI sec. Cap.4 – Icone di S.Anastasia. Cap.5 – Opere su tela dopo il XV sec. Cap. 6 – Raffigurazioni su ricami e nelle vetrate. Cap. 7 – Raffigurazioni nei codici medievali. Parte III: Le opere scultoree. Cap. 8 – Sculture e statue. Cap. 9 – Reliquiari e reliquie. Cap. 10 – Le campane di S.Anastasia. Parte IV: I toponimi. Il libro si può ordinare al tel.: +39 340 2863511; E-mail: s.anastasia304@libero.it o webmaster 2008-04-23. Catalogo virtuale dell'esposizione permanente del progetto
La collezione comprende le opere degli artisti che hanno artecipato alle mostre in Serbia, Russia, Croazia e Italia e che le hanno offerte in dono per la costituzione del Museo a Zadar. Particolari »» 2008-03-28. Gli artisti hanno appoggiato il progetto della costituzione della fondazione e del museo di Santa Anastasia a Zadar
A fine di marzo 2008 a Zadar, Croazia, è stato firmato l’Atto di Donazione delle opere esposte nelle varie mostre dedicate a Santa Anastasia, i cui autori hanno deciso di offrire in dono all’antica città sull’Adriatico per costituirvi presso la locale arcidiocesi la Fondazione e il Museo di Santa Anastasia di Sirmio. La scelta del luogo non è stata casuale. Infatti Zadar si trova proprio all’incrocio tra Est e Ovest, ma anche tra Nord e Sud dell’Europa. La devozione alla martire di Sirmio vi risale al lontano anno 808, quando l’allora vescovo Donato, riuscì a far firmare la pace tra Bisanzio e i franchi di Carlo Magno. In riconoscenza per il suo operato l’imperatore offrì in dono alla città parte delle reliquie di Santa Anastasia, allora custodite a Costantinopoli nella basilica della Resurrezione del Salvatore. Da quel momento la Santa, insieme ai santi Crisogono, Donato e Zoilo, è considerata Patrona della città e della diocesi, dove sorge la magnifica cattedrale di Santa Anastasia del XIII secolo. Quest’anno cade la ricorrenza del 1200° anniversario di questo fatto. Dei 230 artisti di 18 paesi d’Europa che hanno partecipato alle mostre oltre 200 hanno deciso di dare il proprio contributo alla creazione della Fondazione e del Museo, avendo trasmesso in dono alla città 250 loro opere, numero che potrà aumentare con future donazioni di opere in tema. Presso la Fondazione, che poi diventerà un Centro di scambi e collaborazione con i luoghi di devozione a Santa Anastasia nel Mondo nel passato e nel presente, verrà creato anche un Archivio. Non si esclude che in futuro parte delle opere siano esposte a Roma, dove nel 281 nacque la Santa. Sulla foto Ines: Il momento della firma dell’Atto di Donazione delle opere da parte dell’arcivescovo di Zadar mons. Ivan Prendja (a destra) e Pierre Tchakhotine, presidente del Comitato «Santa Anastasia». A sinistra – il vicario generale mons. Ivan Mustac, rettore della basilica di Santa Anastasia. |
© Pierre Tchakhotine, testi e foto© Alexey Sokolov, creazione sito |