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Mostre Internazionali dedicate a Santa Anastasia di Sirmio novità/eventipagina inizialeil progettomostrecatalogogalleriaarchivioinfo |
Santa Anastasia - una speranza per la paceL'idea base del progetto consiste nel restituire alla memoria dei popoli d'Europa il ricordo di Santa Anastasia di Sirmio. Il suo nome significa Resurrezione e la commemorazione del martirio ricorre il giorno di Natale. I monaci benedettini furono i grandi diffusori del culto in Occidente e quelli basiliani in Oriente ed in Italia del Sud. Nata a Roma nel 281, Anastasia svolse opera misericordiosa nelle carceri di Sirmio nell'Illiria (attuale zona dei Balcani alla frontiera delle odierne Serbia, Croazia e Bosnia), dove mori nel 304 e fu venerata per circa un millennio dai popoli che vi abitarono in seguito. Beatificata nel 467, le sue spoglie furono traslate a Costantinopoli e depositate nella basilica della Resurrezione del Salvatore (l'Anastasis). Santa Anastasia - una delle fondamentali radici cristiane nella storia europea - oggi si presenta come un simbolo perfetto di pace, umanità, solidarietà umana, nonché di dialogo e collaborazione tra i "due polmoni" della cristianità, essendo riconosciuta quale Grande Martire sia dalla Chiesa Cattolica, che da quella Ortodossa. Nell'ultimo ventennio il comitato "Santa Anastasia", promotore dell'iniziativa, ha svolto una serie di azioni:
Nel contesto del progetto generale, si svolge attualmente l'azione conclusiva dell'iniziativa, che comprende l'organizzazione e la realizzazione di una sequenza di mostre internazionali intitolate "L'Arte per la Pace in Europa e nel Mondo" dedicate a Santa Anastasia, di cui 4 hanno già avuto luogo nel 2005-2006 - a Sremska Mitroviza (ex-Sirmio) e Belgrado in Serbia, a Jaroslavl in Russia, a Zadar in Croazia. L'ultima è prevista a Mondovì (Piemonte) dal 21 settembre al 28 ottobre 2007. L'obiettivo di questa azione culturale consiste nel dar voce agli artisti europei e di altri continenti sui problemi della pace nel mondo odierno attraverso la figura simbolica di Santa Anastasia di Sirmio (281-304), fin dal V secolo riconosciuta come la protettrice di coloro che soffrono, dei perseguitati, dei reclusi, delle partorienti e dei sepolti sotto le macerie delle case durante i terremoti. Donna di pace e di misericordia, curatrice delle ferite inflitte dalle guerre, dal fanatismo e dall'egoismo. Oggi si potrebbe allargare le "funzioni protettrici" di Santa Anastasia anche a coloro che si trovano sepolti vivi sotto le macerie degli edifici a seguito dei bombardamenti e di atti terroristici. Personaggio proto-europeo per eccellenza, da quella lontana epoca Anastasia di Sirmio è messaggero dei valori della vita. Nata nel 1988 ai piedi delle Alpi e proseguita sulle sponde del Volga, nel 2004 , anno del 1700-o anniversario del martirio di Anastasia, l'iniziativa è approdata nei Balcani e, quindi, si è sviluppata in tre fondamentali aree geografiche e storiche del nostro Continente, le cui nazioni oggi tendono a creare un'efficiente e armoniosa unione dei suoi popoli e culture. L'iniziativa "Santa Anastasia - una speranza per la pace" ha ricevuto la benedizione delle Loro Santità il Papa e il Patriarca di Mosca e i Patrocini dell'UNESCO, del Segretario Generale del Consiglio d'Europa, del Pontificio Consiglio della Cultura, della Regione Piemonte e della Regione di Jaroslavl, della Provincia di Cuneo, nonché di tutte le città dove hanno luogo le mostre e delle diocesi di Jaroslavl, Zadar e Mondovi. Ed è proprio nel momento particolare di formazione di questa nuova realtà europea, orientata verso un futuro migliore e che occupa un territorio che spazia tra l'Atlantico e gli Urali e tra il Mediterraneo e l'Oceano Artico,- si propone Santa Anastasia quale Patrona comune di tutti i popoli d'Europa. | |||||||||
© Pierre Tchakhotine, testi e foto© Alexey Sokolov, creazione sito |